Zangrillo non ci sta, e accusa La Stampa di raccontare una situazione diversa dalla realtà
Torna a parlare della situazione del Coronavirus il prof. Alberto Zangrillo, sottolineando come la Stampa in generale tenta ad descrivere una situazione gonfiata rispetto alla realtà.
Intervistato dal TG4. Zangrillo fa il reso conto della vera situazione che stiamo vivendo in questo momento in Italia. Accusando la diffusioni di scenari catastrofici descritti da gran parte dei media italiani.
Quando si parla di migliaia di contagi si presuppone che queste persone siano malate, in realtà sono persone venute a contatto con il virus».
Pur ammettendo che i contagi sono in costante aumento, si tratta per la maggior parte di portatori sani o malati con sintomatologia lieve – particolari, questi, che la stampa nostrana evita abilmente di menzionare.
Sempre secondo Zangrillo, almeno il 60% dei casi, si tratta di persone in cerca di un alloggio, di una patente di positività o meno. Questi soggetti potrebbero tranquillamente restare nelle proprie abitazioni e non andare a intasare i pronto soccorso ha infine affermato il professore, che ha tenuto a sottolineare che il 70% delle persone che arriva in ospedale sono codici verdi che dovrebbero rimanere a casa e non avere rapporti con altre persone, restando isolati.