Whittier, la città in cui tutti gli abitanti vivono nello stesso palazzo
Whittier è una piccola città dell’Alaska in cui piove o fa sempre freddo: i residenti sono ammassati in un unico condominio insieme a tutto il resto
Tutti si conoscono: è questa la definizione classica di una città di piccole dimensioni per far capire che gli abitanti sono pochi e che potrebbero benissimo sapere i nomi l’uno dell’altro. Il caso di Whittier è ancora più particolare. Vivere in questo remoto borgo dell’Alaska non è consigliabile. D’inverno fa freddissimo, soffia un vento che farebbe impallidire la bora triestina e il sole si vede poco.
Come se non bastasse, i residenti sono pochissimi. Si tratta di 218 persone che sono diventate famose in tutto il mondo per una particolarità incredibile. Tutte queste persone sono costrette a vivere in un unico edificio che si affaccia sulla sola via di accesso del posto. Non è un semplice palazzo, ma un condominio di 14 piani meglio noto come Begich Towers.

Perché questo assembramento? La storia di Whittier è molto singolare e vale la pena approfondirla. Un centinaio di anni fa era un porto militare sfruttato a man bassa, in particolare negli anni della seconda guerra mondiale. Ecco perché si decise di costruire la struttura, un posto in cui vivere e lavorare. Il conflitto bellico ha complicato la vita nella zona, ma anche con la pace le cose non sono affatto migliorate.
Per abitare nei paraggi è necessario un coraggio fuori dal comune, eppure c’è chi ha resistito fino ad oggi. L’abbandono è stato progressivo, anche se non totale. La svolta (se così può essere chiamata) c’è stata negli anni Novanta del secolo scorso, quando la città è stata accarezzata da un benefico vento di popolarità dal punto di vista turistico. Ecco cosa è successo.
Whittier non poteva non attirare i curiosi con il suo unico palazzo e tutti gli abitanti ammassati all’interno. La zona è impervia e poco ospitale, ci sono montagne giganti che non fanno passare molta luce e il porto è l’unico luogo in cui qualcosa si vivacizza, dato che le navi da crociera transitano a pochi metri e se non altro c’è una minima attrazione. Cosa fanno i passeggeri di queste navi?
Sono proprio loro a scendere dai giganti del mare e a visitare la città-condominio per qualche ora, regalando al posto un po’ di entusiasmo. Le foto al palazzo sono gettonatissime e c’è chi inizialmente si stupisce nel notare l’assenza di uffici e negozi. In realtà anche questi sono ospitati dall’edificio, non ci sono soltanto appartamenti ma anche le poste e il supermercato.
Allo stesso modo hanno trovato spazio una piccola clinica, una chiesa, un bed & breakfast e il commissariato di polizia. E la scuola? I ragazzi non sono tantissimi ma devono pur studiare: per raggiungere le aule è sufficiente percorrere un tunnel e si arriva a destinazione. Nel caso in cui invece si volesse qualcosa di diverso, bisognerebbe spendere parecchio in carburante.
In effetti la prima località con qualche servizio e strada in più è Anchorage, città che dista 90 chilometri da Whittier. Esiste una sola corsia di transito in cui guidare e il senso viene cambiato ogni mezz’ora per permettere a tutti di spostarsi con la macchina. Tra l’altro non è possibile nemmeno guidare più tardi delle 22:30, quindi la vita mondana è esclusa a priori.
