ventennale dell’11 Settembre: Al-Qaida pubblica un nuovo video del leader al-Sawahiri
Dopo 20 anni dall’attentato dell’11 Settembre: Al-Qaida Pubblica Un Nuovo Video di Al-Sawahiri
Nel nuovo messaggio video, al-Sawahiri invita i suoi seguaci a combattere l’Occidente e i suoi alleati.
20 anni dopo i devastanti attacchi dell’11 settembre, la rete del terrore di al-Qaeda ha rilasciato un nuovo video messaggio del suo leader Aiman al-Sawahiri. Nel filmato, che è stato distribuito sabato sui social media, al-Sawahiri invita i suoi seguaci a combattere gli stati dell’Occidente e i loro alleati in Medio Oriente. Il video, che dura circa 60 minuti, mostra il primo discorso del leader di al-Qaida da quando ci sono state voci non confermate sulla sua morte lo scorso anno.
Gli analisti vedono nella nuova registrazione la prova che al-Sawahiri era ancora vivo perlomeno agli inizi di quest’anno. Per esempio, cita un attacco ai militari russi nel nord-ovest della Siria il 1° gennaio, ha twittato Rita Katz, direttore del Site Intelligence Group, specializzato in propaganda estremista.
Al-Sawahiri discute anche il ritiro dell’esercito americano dall’Afghanistan. Gli Stati Uniti hanno lasciato il paese ” distrutto e sconvolto” dopo 20 anni di guerra, spiega. Non dice una parola sull’avanzata dei militanti islamici talebani, che sono alleati con Al-Qaeda. Gli attacchi dell’11 settembre sono stati “una violazione” che gli Stati Uniti non avevano mai sperimentato, dice al-Sawahiri.
Il successore di Osama bin Laden parla di una “crociata” Americana

Chiama l’avvicinamento di diversi stati arabi a Israele un “tradimento”. Questa è una “crociata” guidata dall’America: “E Israele è uno degli strumenti più importanti di questa crociata”. Gli Emirati Arabi Uniti, il Bahrein, il Sudan e il Marocco si erano accordati con Israele l’anno scorso per normalizzare le loro relazioni diplomatiche.
Al-Sawahiri, un egiziano, è succeduto a Osama bin Laden, ritenuto la mente degli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 negli Stati Uniti. Bin Laden è stato ucciso da un’unità delle forze speciali americane in Pakistan nel 2011. Gli Stati Uniti hanno messo una taglia di 25 milioni di dollari (circa 21 milioni di euro) sulla testa di al-Sawahiri. Gli esperti hanno sempre pensato che si nascondesse nella zona di confine tra Afghanistan e Pakistan.