Se sei una persona che parla da sola hai una buona salute mentale
“Parlo con me un sacco. E non mi riferisco solo nella privacy di casa mia. Parlo con me stessa mentre cammino per strada, quando sono nel mio ufficio o quando faccio shopping. Pensare ad alta voce mi aiuta a materializzare quello che sto pensando. Mi aiuta a dare un senso alle cose che dico”.
Gigi Engle è una redattrice del Elite Daily e ha raccontato la sua esperienza da “pazza” perché trova rassicurante pensare e riflettere ad alta voce. Spesso però, viene fraintesa dalla gente che la incontra per strada perché parlare con sé stessi ad alta voce è il segnale di chi è fuori di testa.
Se temete di essere considerati delle persone pazze lasciate stare i pregiudizi perché chi parla da solo nasconde in sé un vero genio.
Un esempio? I più grandi pensatori della storia hanno sviluppato degli importanti punti di riflessione e i loro dialoghi interiori sono diventati il punto di partenza per intere generazioni a venire.
Tra i geni della storia c’è Albert Einstein che, com’è riportato su einstein.org, adorava ripetersi le frasi lentamente. Parlare da soli può essere un modo per non sentirsi soli e per rendersi finalmente conto che non siamo pazzi ma semplicemente geniali!
Parlare a sé stessi rende il lavoro il cervello più efficiente, secondo uno studio pubblicato nel Taylor & Francis Online, psicologi Daniel Swigley e Gary Lupya che hanno ipotizzato come parlare da soli sia effettivamente utile.
1. Parlando da soli si diventa più intelligenti

È veramente efficace per aumentare la propria autostima. Gli psicologi l’hanno dimostrato attraverso un esperimento in cui dicevano il nome di un prodotto, (come il pane, un detersivo o una mela) a 20 persone che dovevano trovarlo all’interno del supermercato. Alla prima prova i partecipanti al test sono rimasti in silenzio, nella seconda invece, ripetevano il nome dell’oggetto durante la ricerca.
Proprio nell’ultima prova, le persone trovavano più facilmente gli oggetti, per questo secondo Live Science, ripetere a sé stessi quello che si cerca solidifica quello che pensiamo.
2. Parlare ad alta voce aiuta, ma solo quando sappiamo bene che cosa stiamo cercando

Se state cercando qualcosa, ripetere il nome di ciò che state cercando vi aiuterà a familiarizzare con l’immagine che l’oggetto ha e così sarà più facile trovarlo. Come ha spiegato il dottor Lupyan, ripetendo il nome di ciò che stiamo cercando aumenta l’attenzione sulle caratteristiche specifiche dell’oggetto e semplificherà la caccia al tesoro.
3. Imparate a parlare come fanno i bambini

Quando siamo piccoli impariamo ascoltando e ripetendo quello che dicono gli adulti. Poi però, parlare è un’altra pratica: abbiamo bisogno di sentire la nostra voce e imparare a gestirla.
Secondo Science Live parlare a sé stessi può aiutare i bambini a diventare più sicuri, a prendere confidenza con le loro capacità. Provate a pensare ai bambini che conoscete, li avete mai visti parlare da soli o con i loro pupazzetti? Per loro diventa un modo per superare i problemi.
Ad esempio. Un bambino che gioca con il modellino di una macchina e ha una pista simile alle normali strade e dirà a sé stesso cose come: “ecco la macchina che passa sotto il ponte, adesso passa anche il camion” ma solo sperimentando si renderà conto che il camion è troppo grande per passarci.
Un bambino impara a conoscere e a capire il mondo parlando delle sue azioni a sé stesso. In questo modo, ricorderà più facilmente come aveva risolto quel problema nel caso in cui se lo ritroverà in futuro”.
4. Parlare da soli aiuta ad organizzare i pensieri

Dicendo a voi stessi che cosa c’è nella vostra lista delle priorità, sarà più facile organizzare i numerosi pensieri che invadono la nostra mente. Sentire quali sono i problemi d’affrontare aiuta a calmarsi, secondo la psicologa Linda Sapadin, parlando ad alta voce aiuta a capire importanti e difficili decisioni. “Permette di chiarire i propri pensieri, riuscendo a capire che cos’è importante e prendere eventuali decisioni”.
Tutti sanno che il modo migliore per risolvere un problema è quello di parlarne. Dal momento in cui il problema è il vostro, perché non parlarne con sé stessi?
5. Parlare da soli aiuta a raggiungere gli obiettivi

Prefiggersi delle mete e poi partire per realizzarle può essere difficile, ripetendosi ciò per cui si sta lavorando diventa determinante.
Ripetersi passo passo perché si stanno facendo certe cose rende le azioni successive più fattibili e meno preoccupanti. Come dice il dottor Sapadin: “Parlarvi dei vostri problemi, ad alta voce, l’attenzione si concentrerà sul centro della questione e riuscirete a controllare meglio le emozioni preparando dei piani di fuga e schermi utili per distrarvi”.
Per concludere, parlare con sé stessi significa essere autosufficienti. Così come faceva Albert Einstein, una persona che è stata in grado di usare il suo talento al meglio. Le persone che parlano a sé stesse sono molto abili a contare sulle loro forze per capire di che cosa hanno bisogno.