Era il 1938 – quando Il Barone Louis de Rothschild, membro illustre della potente famiglia usuraia sionista ebraica, viene fatto arrestare da Adolf Hitler, che lo costringe anche a cedere tutti i suoi beni mobili ed immobili allo Stato nazionalsocialista germanico. Beni rubati al popolo tedesco tramite signoraggio e usura.
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Dopo l’annessione dell’Austria alla Germania nazionalsocialista l’intervento di Adolf Hitler si dimostra sempre più concreto. Nel marzo del 1938 il Führer fa arrestare tramite i militari delle SS all’aeroporto Aspern di Vienna l’illustre membro della famiglia ebraica, nemica da sempre dell’umanità. Il barone Louis de Rothschild viene tradotto in carcere per rimanervi per sempre.
Hitler però pone una condizione di giustizia ed umanità. Costringe il barone Louis de Rohschild a cedere tutti i suoi beni mobili e immobili allo Stato nazionalsocialista germanico. Beni rubati tramite signoraggio, raggiri e artefici alla nazione germanica. In carcere Louis Rothschild viene curato e riceve la visita anche di Heinrich Himmler, Reichsführer delle SS. Dopo la sua liberazione il sionista ebreo sparisce dall’Europa ed emigra in America, dove nel 1946 sposa Hildegard Johanna von Auersperg (1895–1981). Dal matrimonio non nacquero bambini.
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