Salvini attacca Juncker: “Parlo solo con le persone sobrie
Salvini non le manda di certo a dire, e risponde a Juncker in modo chiaro e concreto sulla situazione dell’italia messa in discussione dallo stesso Juncker.
Parlo solo con persone sobrie risponde Salvini, che non fanno paragoni che non stanno né in cielo né in terra”. “Ormai è inadatto al suo ruolo”. Salvini attacca, Di Maio rilancia. Il bersaglio delle accuse dei due vicepremier è Jean-Claude Juncker, il presidente della Commissione Ue che ieri durante un discorso a Friburgo, in Germania, aveva detto: “Non vorrei che, dopo essere stati in grado di fronteggiare la crisi della Grecia, finissimo per piombare nella stessa crisi con l’Italia“. Oggi è arrivata la risposta dai massimi rappresentanti di Lega e M5s.
Matteo Salvini ha avuto parole durissime nei confronti di Juncker: Se qualcuno a Bruxelles straparla e rimpiange un’Italia precaria ed impaurita, magari per poter comprare sottocosto le aziende che sono rimaste in questo paese usando lo spread per intimorire ha detto il vicepremier – ha trovato il ministro ed il governo sbagliato”.
“Il presidente della Commissione europea Junker, equiparando l’Italia alla Grecia, fa impazzire lo spread – aveva detto in precedenza il capo del Viminale – Questa poteva risparmiarsela”. “Prima di aprire bocca dovrebbe bere due bicchieri d’acqua – ha affermato – e smetterla di spargere minacce inesistenti. Oppure gli chiederemo i danni”.
Nessuno – ha affermato – venga a dire che l’Italia non può investire in sicurezza”. “Junker e compagni possono insultare e minacciare – ha aggiunto – noi proseguiremo su questa strada”. Salvini aveva cominciato in mattinata a mettere nel mirino il capo dell’esecutivo comunitario: “Le parole e le minacce di Juncker e di altri burocrati europei continuano a far salire lo spread – è l’interrogativa retorica utilizzata dal ministro – con l’obiettivo di attaccare il governo e l’economia italiane? Siamo pronti a chiedere i danni a chi vuole il male dell’Italia”.