Rom, Salvini: “Serve censimento. Di Maio: sarebbe incostituzionale
Un “censimento dei rom”, che diventa un “monitoraggio”dopo le critiche durissime piovute da Pd e Leu, associazioni nomadi, le Comunità ebraiche. Mentre il Movimento Cinque Stelle prende le distanze. Perché l’offensiva razzista del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è chiara in un passaggio: “I rom italiani purtroppo dobbiamo tenerli”. La “ricognizione”, spiega il capo del Viminale, riguarderà di tutti i Rom per “vedere chi, come, quanti” sono. Un censimento al quale il Viminale sta iniziando a lavorare preparando un dossier. In pratica sarà una schedatura. Che la senatrice a vita, Liliana Segre, aveva quasi “previsto” nel suo primo discorso in Aula quando aveva avvisato: “Mi opporrò con tutte le energie che mi restano a leggi speciali contro i popoli nomadi”.
Di Maio: “Se non è costituzionale, non la si può fare” – Il dietrofront del leader della Lega arriva sul finire di un pomeriggio aperto dalle sue dichiarazioni a Tele Lombardia e serve a chiarire che si tratta di un “monitoraggio” e “nessuno verrà schedato”, oltre ad aggiungere che il suo pensiero è rivolto a “tutelare prima di tutto migliaia di bambini ai quali non è permesso frequentare la scuola regolarmente perché si preferisce introdurli alla delinquenza“. Parole accolte positivamente daLuigi Di Maio: “Se una cosa non è costituzionale non la si può fare”. E un segnale sulla divergenza politica sulla questione arriva anche dal senatore pentastellato Nicola Morra che in un tweet cita la Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
La misura sembra essere colma e lo stesso Luigi Di Maio non deve aver gradito parole così pesanti. Tra i due alleati non c’è stato un contatto duro e nessun tono ultimativo ma il capo politico M5s ha fatto presente all’altro vicepremier quanto soprattutto in una giornata come questa, dell’incontro importante tra Angela Merkel e Giuseppe Conte, aprire una nuova polemica potesse apparire inopportuno. “Mi fa piacere – ha affermato più tardi Di Maio – che Salvini abbia smentito qualsiasi ipotesi di censimento registrazione o schedatura, se una cosa non è costituzionale non la si può fare”.