Speciale, unico, immenso è l’affetto che unisce madre e figlia, un legame che cresce e si evolve con il passare degli anni, che cambia restando sempre lo stesso e che dura per tutta la vita.
Ciò che rende così particolare questa connessione è scoprire con il tempo cosa voglia dire essere donna prima e genitore poi, quando arriva il proprio turno di diventare mamma. Niente al mondo riassume ed esprime meglio il senso e il ciclo dell’esistenza, con l’unica costante dell’amore.
Finché una madre ha respiro non cessa di essere il punto di riferimento, il centro di tutto, l’equilibrio, la forza e l’esempio da seguire.
Da una madre una donna impara la pazienza, il sacrificio, il significato di dedizione incondizionata, di coraggio e di volontà instancabile. Non importa quanti anni siano passati sul calendario, perché tra le braccia di una madre si può trovare sempre conforto e sapere che tutto andrà bene.
A volte questo stesso rapporto così profondo e sincero risulta anche difficile, diventa fonte di confronto e di scontro, ma qualsiasi conflitto viene comunque superato. Una madre è il modello da copiare, il traguardo da raggiungere, l’eroina che da sempre si è battuta per rendere tutto un po’ più facile, un po’ più leggero.
Per una figlia la madre è la casa, la radice, il rifugio da qualsiasi male, e quando gli inverni trascorrono rendendola più piccola e fragile, si desidera vederla serena, felice e ricambiare 100 volte tutto ciò che si è ricevuto.
Una figlia non sentirà mai di aver ringraziato abbastanza chi le ha insegnato a essere la donna che è, ma la verità è che non ha alcun bisogno di farlo. Quell’amore infinito, nato il giorno che i loro sguardi si sono incrociati per la prima volta, non si spezzerà mai, e nessun tesoro può valere quanto tutto questo. Dedicato a tutte le madri, da tutte le figlie che non smetteranno mai di esserlo.