Genova – Una conduttura si rompe e il petrolio si riversa nel torrente Polcevera, finendo in mare. E’ accaduto a Genova, intorno alle 20 di domenica. La causa sarebbe legata alla rottura di cinque tubature della “Iplom”, la raffineria che ha sede a Busalla, in Valle Scrivia, nell’entroterra genovese.
Sul posto i vigili del fuoco che hanno immediatamente collocato le panne anti-inquinamento e coperto il petrolio con speciali schiumogeni, impedendo che gli idrocarburi arrivassero in mare.
Lunedì mattina è stata parzialmente riaperta al traffico via Borzoli tra via Ferri e l’impianto sportivo del Lago Figoi per agevolare le operazioni di disinquinamento.
Il pm Alberto Landolfi, intanto, ha aperto un fascicolo per inquinamento e posto sotto sequestro il deposito costiero della Iplom a Fegino da cui si è prodotto lo sversamento.
Dopo l’incidente alla Iplom che domenica sera ha provocato un’emergenza ambientale nel ponente genovese, a Pegli stamattina sono state avvistate le prime chiazze di petrolio.
Petrolio nel Polcevera e in mare, le riprese aeree del torrente e del porto
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