Francia crolla nel caos! Manomessa la rete, blackout in 90.000 case
Come riporta Ansa ,Si inasprisce il conflitto sociale a causa delle pensioni in Francia, dove al tredicesimo giorno di paralisi dei trasporti 90.000 case sono rimaste senza luce a causa di azioni volontarie commesse da esponenti del sindacato CGT nella rete elettrica di Lione e della regione della Gironda (RTE).
La direzione del gestore della rete ha denunciato “atti ostili” legati al “movimento sociale” contro la riforma delle pensioni. Subito dopo, le azioni sono state rivendicate dalla CGT della RTE. Al momento di massima incidenza dell’azione di protesta, sono state 50.000 le case rimaste senza elettricità.
Sono centinaia di migliaia le persone scese in piazza contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. Secondo un primo conteggio diffuso dalla stampa francese, oltre 200.000 manifestanti, tra cui macchinisti, insegnanti, funzionari, avvocati, magistrati in sciopero, ma anche infermieri e dipendenti pubblici e privati, hanno partecipato alla quarantina di cortei che si sono svolti da questa mattina in diverse città di Francia.

Mentre a Parigi, come da tradizione, la manifestazione è cominciata a inizio pomeriggio, tra slogan contro la riforma di Macron, e canti di lotta come ‘Bella Ciao’.
Un lungo fiume di manifestanti che attraversa parte della capitale, da Place de la République per arrivare in Place de la Nation, passando per la Bastiglia. Per il leader del sindacato CGT, Philippe Martinez, questa ennesima giornata di proteste è già “un grande successo”. “Nonostante i tentativi di divisione del governo, la popolazione resta mobilitata”.
Si è avuto solo qualche leggero tafferuglio alla fine del corteo. Nel complesso la manifestazione si è svolta in un clima tranquillo, anche quando è passata alla Bastiglia, dove si temevano incidenti per la presenza di materiale dell’enorme cantiere aperto da mesi sulla piazza. A place de la Nation, i black bloc – qualche centinaio – si erano riuniti e sono stati dispersi dalla polizia. Nell’operazione, 13 persone sono state fermate e un poliziotto è rimasto ferito.
Un “ordigno esplosivo artigianale” è stato lanciato a metà giornata contro la polizia di pattuglia alla stazione di Lille, nel nord della Francia, ed è esploso senza fare feriti.
Il premier Edouard Philippe, ha proposto alle parti sociali di riunirsi nuovamente intorno a un tavolo domani a Parigi.