Matteo Salvini: “Se governassi da solo…”, la frase è una umiliazione per Luigi Di Maio
“Se governassi da solo farei tante cose velocemente”. Matteo Salvini non è Silvio Berlusconi, ma ci somiglia. Circondato dai giornalisti all’assemblea di Confitarma, il vicepremier e leader della Lega lancia quella che è più di una frecciatina agli alleati di governo del Movimento 5 Stelle. I grillini in questi giorni stanno vivendo uno psicodramma interno sulle grandi opere, tra Tap e Tav, frenando l’attività dell’esecutivo.
C’è poi il fronte decreto sicurezza e legittima difesa, due provvedimenti su cui la fronda pentastellata minaccia opposizione estrema. Il governo, insomma, scricchiola sempre di più. Martedì sera Salvini ha disertato il vertice sulla manovra a Palazzo Chigi con il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Giovanni Tria. Era in Qatar: “24 ore spese bene”, ha assicurato lui.
In ogni caso, chiarisce, “sono soddisfatto di quanto stiamo facendo. Alle letterine dell’Ue ormai siamo abituati”