Una forte esplosione e poi incendio Porto Marghera
Un vasto incendio a Porto Marghera, comune di Venezia, si è propagato per alcune ore in una fabbrica di prodotti chimici. La causa sarebbe da attribuirsi allo scoppio di un serbatoio all’interno della struttura. Intanto il comune ha invitato i residenti a restare chiusi a casa
L’ incendio di vaste proporzioni è divampato questa mattina attorno alle 10.15 nello stabilimento di prodotti chimici speciali 3V Sigma nell’area del petrolchimico di Porto Marghera: secondo la Prefettura c’è almeno un ferito grave. Nelle municipalità di Marghera e Mestre sono scattate le sirene di allarme per la possibile dispersione nell’ambiente di sostanze chimiche. Il Comune di Venezia ha invitato tutti i residenti nel territorio comunale a chiudere porte e finestre e restare a casa fino a nuove comunicazioni. Otto squadre dei Vigili del fuoco si trovano sul posto per spegnere l’incendio. La conclusione dell’emergenza sarà data alla cittadinanza attraverso un secondo suono delle sirene.
Secondo Gianfranco Bettin, presidente della Municipalità di Marghera ed ex consigliere regionale del Veneto, alcuni mesi fa gli operai della 3V Sigma scioperarono per denunciare la scarsa sicurezza degli impianti antincendio e irregolarità negli stoccaggi.
“Restate in casa, chiudete porte e finestre”.
L’appello del Comune di Venezia ai cittadini dopo che una nube densa di fumo, visibile anche a diversi chilometri di distanza, si è alzata nel cielo di Marghera. Dalle prime notizie sarebbe scoppiato un serbatoio nella ditta di prodotti chimici, la 3V Sigma Spa di via Malcontenta, che tratta sostanze chimiche.