sabato, Giugno 3, 2023
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Luigi Di Maio, io lo so di chi è la manina che ha modificato il decreto fiscale

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Luigi Di Maio, io lo so di chi è la manina che ha modificato il decreto fiscale

Io lo so di chi è la manina che ha inserito nel decreto fiscale l’ormai famosa disposizione pro-riciclaggio. E so anche di chi è l’altra manina che ha riempito il decreto per Genova di sanatorie per i cementificatori di Ischia. So persino perché in qualsiasi decreto-legge di qualsiasi governo, cioè in quasi la metà delle leggi che si fanno oggi in Italia, ci sono sempre norme che i tecnici della legislazione chiamano ancora “intruse”, ma che sono ormai la regola, non l’eccezione. E lo so perché non si tratta di una manina, ma di una manona. E come lo so io, lo sanno gli esperti di diritto parlamentare, i parlamentari stessi e tutta la pittoresca tribù di maneggioni, lobbisti e facilitatori che gli gira intorno.

Io lo so di chi è la manina che ha inserito nel decreto fiscale l’ormai famosa disposizione pro-riciclaggio. E so anche di chi è l’altra manina che ha riempito il decreto per Genova di sanatorie per i cementificatori di Ischia.

So persino perché in qualsiasi decreto-legge di qualsiasi governo, cioè in quasi la metà delle leggi che si fanno oggi in Italia, ci sono sempre norme che i tecnici della legislazione chiamano ancora “intruse”, ma che sono ormai la regola, non l’eccezione. E lo so perché non si tratta di una manina, ma di una manona. E come lo so io, lo sanno gli esperti di diritto parlamentare, i parlamentari stessi e tutta la pittoresca tribù di maneggioni, lobbisti e facilitatori che gli gira intorno.

Bene, anzitutto fatevi eleggere, ma quello è il minore dei problemi, di questi tempi sono divenuti di bocca buona. Poi andate in Parlamento ma non fate la fesseria di presentare la riforma a vostro nome: vi riderebbero in faccia, e non per il contenuto, bensì perché le proposte di legge d’iniziativa parlamentare non se le fila nessuno, passano in coda ai decreti del governo, da convertire in legge a tamburo battente altrimenti scadono, come lo yogurt. Dunque, aspettate un decreto da convertire, sono ottimi quelli relativi a qualche disgrazia, un terremoto, come a Ischia, il crollo di un ponte, come a Genova, ma non necessariamente quelle, ci hanno già pensato altri e poi di disgrazie siamo i maggiori produttori mondiali.

www.ilfattoquotidiano.it

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