L’Iran accusa gli Stati Uniti di aver provocato tensioni in Medio Oriente
Le osservazioni di Biden durante il suo tour nella regione non sono state accolte di buon grado da Teheran, che ha definito la politica di Washington “sediziosa” e “iranofoba”.
Il governo iraniano ha respinto le accuse rivolte a Teheran durante la visita del presidente statunitense Joe Biden in Medio Oriente, affermando che Washington cerca di creare tensioni e crisi nella regione, poche ore dopo che il presidente ha lasciato l’Arabia Saudita, dove ha partecipato a varie attività e ultima tappa del suo viaggio.
Biden ribadisce sul fatto che gli Stati Uniti non “tollereranno alcun Paese che tenti di dominare un altro Paese della regione attraverso l’accumulo militare, le incursioni e/o le minacce”.
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Biden ha inoltre dichiarato che la potenza statunitense ” non abbandonerà” il Medio Oriente lasciando “un vuoto che potrebbe essere riempito da Cina, Russia o Iran”.
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Naser Kanani, ha dichiarato che “queste false affermazioni sono in linea con il proseguimento della politica di Washington, sediziosa e generatrice di tensioni nella regione”, ha riportato il sito ufficiale del ministero. “Il presidente degli Stati Uniti è ricorso ancora una volta alla politica fallimentare dell’iranofobia e ha fallito”, ha aggiunto.
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Armi nucleari? No Grazie!
Il portavoce ha aggiunto che gli Stati Uniti sostengono senza restrizioni Israele da decenni, il che significa che sono il principale partner del ” prolungamento dell’occupazione della terra palestinese, dei crimini quotidiani del regime israeliano contro i palestinesi e della violazione sistematica dei loro diritti umani”. Al contrario, il presidente ha sottolineato che l’Iran ha adottato una “politica costruttiva”, accogliendo il dialogo con i suoi vicini.
Diversi leader arabi e Biden hanno tenuto un incontro sabato a Gedda, in Arabia Saudita, al termine del quale hanno annunciato di voler rafforzare le capacità di deterrenza congiunte “contro la crescente minaccia” rappresentata dai dispositivi aerei senza pilota, un probabile riferimento all’Iran, che venerdì ha presentato navi capaci di pilotare droni.
Gli Stati Uniti e Israele accusano l’Iran di utilizzare droni e missili per attaccare le forze statunitensi e le navi collegate a Israele nel Golfo, al fine di destabilizzare la regione. Durante la sua visita in Israele, Biden ha firmato un accordo contro Teheran, formando un fronte comune per garantire che l’Iran non si doti “mai” di armi nucleari.