Il governo vuole fare il TAV in mezzo all’uranio e amianto
La crisi di governo sembra essere stata causata a causa del TAV, ovvero La ferrovia Torino–Lione. Ma vi siete mai chiesti quali siano le motivazioni che molti spingono a non fare la TAV? Un interessante articolo e video di Andrea Bertaglio e Lorenzo Galeazzi ci mette in guarda delle conseguenze ambientali e le motivazioni per il progetto no TAV.
Secondo il governo italiano, autore di un documento in cui si sostiene che il progetto del Tav “non genera danni ambientali diretti ed indiretti” e il cui “impatto sociale sulle aree attraversate è assolutamente sostenibile”, questo minerale addirittura non è presente in quelle rocce. Le rivelazioni eseguite in loco da Massimo Zucchetti, docente di Protezione dalle Radiazioni del Politecnico di Torino, sembrano però dare torto all’esecutivo. Per il docente torinese il documento diffuso dal governo è di “un’imbarazzante pochezza” – “affastella affermazioni approssimative, errate, e soprattutto – cosa più grave – prive di fonti e studi verificabili a loro supporto”.

In effetti, nella miniera del Molaretto di radiazioni ce ne sono eccome, mentre chi oggi propone la grande opera ferroviaria afferma che in seguito ad appositi carotaggi tutti i valori “rientrano nella norma”. “Strano che non risulti presenza di uranio proprio dove si scaverebbe il tunnel – ricorda Zucchetti – quando in tutta l’area si segnalano ben 28 affioramenti uraniferi”.
Uranio, gas radon, ma anche amianto, di cui nei progetti si ammette la presenza solo nei primi 500 metri di roccia, ma il cui smarino (polveri e detriti) prodotto durante le fasi di scavo e movimentazione del materiale di risulta potrebbe determinare una contaminazione ambientale in aria e su superfici di entità non trascurabile. “Solo 500 metri di tunnel di base – sottolinea il professore – corrispondono comunque a 170.000 metri cubi di questo smarino, pari al carico di 17.000 Tir”.
Vi lasciamo al video
ZeroGas sarà sempre NO TAV
ci opponiamo alla scelta del governo di volere la tav
e di passare la palla al parlamento DOVE IL TAV PASSERA’ SICURAMENTE!