Il debito pubblico francese sfiorerà i 2.300 miliardi. Perchè L’EU non si lamenta?

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Il debito pubblico francese sfiorerà i 2.300 miliardi. Perchè L’EU non si lamenta?

QUEST’ANNO SALIRÀ AL 97% RISPETTO AL PIL: GLI ERRORI DI HOLLANDE ORA PESANO SU MACRON

Il grafico mostra il debito nazionale della Francia dal 2012, con proiezioni fino al 2022. Nel 2015 il debito nazionale della Francia ammontava a circa 2.109 miliardi di euro e quest’anno sfiorerà i 2.300 miliardi. Per capirci, il debito pubblico della Grecia è di 360 miliardi di euro e quello italiano è di 2.270 miliardi.

IL DEBITO PUBBLICO FRANCESE È SALITO AL 97% DEL PIL

La Francia ha attualmente uno dei livelli più elevati di indebitamento nazionale di tutte le nazioni del mondo. Il debito nella seconda economia più grande dell’Unione europea è attualmente pari a circa il 97% del Pil. Il costo degli interessi sul debito del paese è di oltre 1.600 euro al secondo. Come dire: se dividessimo il debito pubblico francese, ogni uomo, donna e bambino in avrebbe una quota di 28mila euro

Il 6 maggio 2012, il presidente francese in carica è stato sconfitto da François Hollande, leader del Partito socialista francese. Il nuovo presidente si era impegnato, in campagna elettorale, a sviluppare e modificare il sistema fiscale della Francia, annunciando politiche economiche di vasta portata per correggere quelle che considerava disuguaglianze sociali.

debito pubblico francese

L’obiettivo di Hollande era di portare nel 2017 il deficit a zero e il debito all’80,2% (era l’88,7% quando fu eletto). E invece io debito è arrivato al 97%. Secondo Hollande, a pagare le sue misure avrebbero dovuto essere sostanzialmente tre categorie: i ricchi, le banche, le grandi imprese.

Per esempio attraverso una drastica revisione del sistema di detrazioni e agevolazioni fiscali fino ad un tetto massimo di 10mila euro all’anno, la creazione di un’aliquota supplementare del 45% per i redditi superiori ai 150mila euro e una riforma fiscale che prevedeva un aumento del 15% dell’imposizione sugli utili delle banche e tre aliquote per l’imposta sulle società: del 15% per le piccole imprese, del 30% per le medie e del 35% per le grandi. Ha funzionato? No: ora nelle mani di Macron c’è una Francia con 2.500 miliardi di debiti.

Ma una curiosità…

Perchè L’EU non si lamenta se lo fa la francia o la Germania, e invece se lo fa l’Italia ci rompono le scatole?

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