Ecco 8 disastri naturali catastrofici che colpiranno la Terra nei prossimi anni
Disastri naturali catastrofici che colpiranno la Terra
Quali disastri naturali catastrofici colpiranno la Terra negli anni a venire? Terremoti, tsunami, eruzioni vulcaniche e l’Anello di fuoco sono solo alcuni dei disastri naturali che attendono il mondo nei prossimi anni.
Ogni anno porta nuovi uragani, tornado, terremoti e altri disastri naturali al mondo. Sebbene alcune aree siano più colpite di altre da questi disastri naturali, molte persone sono estremamente spaventate dal clima estremo che ha attraversato il pianeta negli ultimi anni.
Il problema è che se le cose continuano come sono andate fino ad ora, avremo altri disastri di cui preoccuparci. Questi sono 8 dei disastri naturali più catastrofici che, secondo le prove scientifiche, potrebbero verificarsi in qualsiasi momento.

Incendi boschivi – Stati Uniti, 2018-2050
Secondo gli scienziati della Harvard School, la stagione degli incendi boschivi negli Stati Uniti sarà più lunga nel 2050, in particolare, 3 settimane in più. Il servizio geologico degli Stati Uniti e il servizio forestale hanno registrato l’aumento di questi incendi da 2,2 a 6,4 milioni di acri all’anno dal 1999.
La spiegazione di questo problema è il cambiamento climatico, che ha portato ad un aumento delle temperature, creando le condizioni perfette per dare origine a questo fenomeno.
MegaTerremoto – Cile, 2018-2065
Il terremoto cileno del 2014 ha aperto crepe nel terreno del paese che potrebbero generare un terremoto di magnitudo 8,5 o maggiore.
Questo terremoto è avvenuto nella città di Iquique, che è vicino alla placca tettonica di Nazca e il cosiddetto “anello di fuoco” del Pacifico, un arco che contiene il 75% dei vulcani attivi del pianeta, dove è concentrata la maggior dell’ attività sismica della Terra.
Eruzione del monte Fuji – Giappone, 2018-2053
Quando il terremoto di Tohoku ha cambiato la massa territoriale del Giappone, 20 dei 110 vulcani attivi del paese hanno mostrato un aumento della loro attività sismica, portando gli esperti a credere che uno potrebbe esplodere nel prossimo futuro.
Nella lista dei vulcani attivi in Giappone c’è il monte Fuji, il vulcano più alto del paese, a circa 3.773 metri di altezza. Nel luglio 2014, un gruppo di scienziati giapponesi e francesi ha pubblicato un rapporto in cui hanno indicato che la montagna era tra i vulcani con più probabilità di eruzione nei prossimi anni. Se ciò dovesse accadere, sarebbe necessaria un’evacuazione di emergenza di almeno 750.000 persone dalla città di Tokyo.
Sommersione della costa est degli
Stati Uniti, 2050-2100
L’uragano Sandy nell’ottobre 2012 ha lasciato molte città sommerse dall’acqua e, a causa della sua potenza, è considerata una tempesta che potrebbe verificarsi ogni 700 anni, secondo la NASA. Ma secondo gli attuali livelli del mare sulla costa orientale, diverse città potrebbero essere sommerse nel 2050.
Le aree costiere del nord-est degli Stati Uniti sono attualmente considerate a maggior rischio a causa della grande massa di edifici esistenti in luoghi come New York, che potrebbero essere circondati dall’acqua entro il 2050.
Grande tempesta solare, 2018-2025
Il più grande disastro naturale che potrebbe colpire la terra nel prossimo futuro sarebbe una tempesta solare. Il Sole ha un ciclo di attività, il che significa che i suoi livelli di radiazioni variano nel tempo. La più alta attività solare registrata finora si è verificata nel luglio 2012, quando una massa coronale è stata espulsa e ha sfiorato l’orbita del pianeta Terra, colpendo la stazione spaziale STEREO-A.
Le conseguenze di una tempesta solare sarebbero il malfunzionamento dei dispositivi elettronici e l’alterazione del campo elettromagnetico della Terra. Le tempeste solari di solito contengono alti livelli di raggi UV e particelle energetiche che distruggono i dispositivi satellitari e colpiscono anche la salute umana, come la pelle.
Le principali compagnie elettriche e i primi servizi di risposta in tutto il mondo sono consapevoli degli effetti dell’attività solare e stanno investendo molto per difendersi da essi.