Coronavirus: Sono 333 i morti, contagi in calo

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333 morti per coronavirus in 24 ore in Italia





In Italia, il numero di decessi per coronavirus è aumentato di nuovo con 333 morti sono stati segnalati entro 24 ore, rispetto ai 260 di domenica. In totale, 26.977 decessi correlati a Covid-19 sono stati ora confermati in Italia. Il picco è stato raggiunto il 27 marzo con 919 morti in un giorno.





Il numero di persone infette è sceso da 106.103 a 105.813 nelle ultime 24 ore secondo Il bollettino della Protezione civile





Per la prima volta il contagio scende sotto l’1%: i 1.739 nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, e si abbassano il trend allo 0.87%. Domenica – quando si sono registrati 2.324 nuovi casi –





Purtroppo, però, tornano a crescere i morti: nell’ultimo giorno altre 333 persone hanno perso la vita a causa del Covid-19. Ieri le vittime erano state 260, scendendo per la prima volta dal 15 marzo sotto la soglia dei 300. In totale le vittime del virus sono 26.977.





Anche nella regione più colpita (che ieri registrava da sola il 40% dei nuovi casi in Italia, di cui la metà a Milano) continua a calare la pressione sugli ospedali: sono ben 956 in meno i ricoveri nei reparti non di terapia intensiva. A questi vanno aggiunti 26 pazienti che hanno lasciato liberi i posti letto occupati in Rianimazione. I decessi in totale sono 13.449, con un aumento di 124 morti rispetto a ieri.





Il totale dei positivi in regione è di 73.479 con un aumento di 590 nuovi contagi, ma i tamponi effettuati sono stati solo 5.053 (12.642 quelli effettuati ieri). In provincia di Milano il numero dei casi tocca 18.559 (+188), a Milano città sono 7.867 (+79).





Per quanto riguarda il resto della Lombardia, si segnala che in provincia di Sondrio non si registrano casi nelle ultime 24 ore, mentre nelle altre province si registrano rialzi moderati, a una o due cifre. A livello di curva epidemiologica i trend nel capoluogo sono sempre superiori alle medie regionali e nazionali: a Milano città il contagio è cresciuto dell’1,01%, in provincia dell’1,02%. La percentuale regionale della Lombardia è invece dello 0,80%.





Il primo ministro Giuseppe Conte ha visitato la Lombardia lunedì sera per la prima volta dall’inizio dell’epidemia di coronavirus. Ha tenuto conferenze nella prefettura milanese, quindi si è recato a Bergamo e Brescia, due delle città più colpite dall’epidemia in Lombardia.






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