Conte: “La gente è stanca, le misure vanno valutate con attenzione”
Conte: “Nuove misure per evitare un altro lockdown, ma valutiamo con attenzione
Vista la forte crescita esponenziale di infezioni causata dal covid-19, il governo suggerisce nuove misure per fronteggiare la Pandemia. Mentre il ministro della Salute Roberto Speranza e gli esponenti del Pd vogliono agire con restrizioni , il presidente del Consiglio Giuseppe Conte cerca di rallentare, perché: “La situazione non è la stessa di marzo”.
L’Italia è l’unico Paese in Europa che agisce sulla base di un piano elaborato dal Ministero della Salute e condiviso con le Regioni.
Ma quando si tratta di applicare misure concrete da definire per i prossimi giorni, il ministro della Salute Roberto Speranza incontrerà sicuramente dei venti contrari, soprattutto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “La situazione non è la stessa di quella di marzo.
Le persone sono stanche e svuotate. Se emettiamo divieti troppo severi, c’è il rischio di disordini sociali ”, ha detto il Primo Ministro.
Locali chiusi alle 24
Come anticipato nelle scorse ore, il punto di caduta delle trattative tra governo, scienziati e Regioni su bar, ristoranti, rosticcerie, pasticcerie e gelaterie è la chiusura alle 24, in modo tale da non pesare su un settore in grande sofferenza da mesi. Confermato l’obbligo di massimo sei persone per tavolo, l’ok alla consegna a domicilio e l’asporto fino alle 24.
Vietato dalle 18, invece, consumare alcol e cibo in piedi. Tutti i ristoratori, inoltre, “dovranno affiggere un cartello” su cui è indicato il numero massimo di persone ammesse. Nessuna limitazione nei punti vendita negli ospedali, negli aeroporti e lungo le autostrade.