Briatore apre a Salvini: Se mi chiama per il Governo dico di sì
Flavio Briatore non esclude la politica nel suo futuro. In una lunga intervista a Il Foglio annuncia di avere già pronto il nome del partito: Movimento del Fare. L’imprenditore si dice però pronto anche ad aiutare Matteo Salvini in un Governo a guida leghista, per dare il suo contributo sul turismo:
“Potrei dire di sì, a patto di essere messo nelle condizioni di fare le cose. Il tempo è prezioso, specie alla mia età. Se ne sottraggo un po’ a mio figlio e alla mia famiglia, non voglio sprecare le giornate in commissioni inutili a sentire idioti che non hanno mai viaggiato in vita loro”.
“Dobbiamo far ripartire l’economia, creare lavoro, attrarre investimenti. Fosse per me, partirebbero tutti i cantieri, tutte le opere sospese, dal Tav al Ponte sullo Stretto. Eliminerei immediatamente il reddito di cittadinanza e darei agli imprenditori la possibilità di assumere giovani alle medesime condizioni. […] Se diamo fiducia ai capitali esteri, abbassiamo le tasse e tagliamo un sacco di norme inutili, il turismo diventa vera eccellenza italiana. Il Sud Italia ha tutte le carte per essere la Florida d’Europa, altrochè”.