Anche la Svezia si tinge di Giallo, I Gilet gialli protestano a Stoccolma
Come vi avevamo anticiptato nei precedenti articoli I Gilet Gialli stanno conquistando tutta Europa.
Dopo Francia, Belgio, Olanda, Germania. Ora è il turno della Svezia. 1000 gilet giali svedesi davanti al Parlamento a Stoccolma protestano contro l’immigrazione e la povertà crescente. In Europa c’è una rivoluzione in corso contro l’UE, ma i media italiani non la stanno mostrando.
Nel frattempo Il portavoce del governo francese Benjamin Griveaux, a poche ore dal cruciale intervento televisivo del Emmanuel Macron per disinnescare le proteste dei gilet-gialli, si è detto “sicuro che il presidente della Repubblica sarà in grado di ritrovare la strada per raggiungere il cuore dei francesi, toccarli al cuore e parlare al loro cuore”.
Intervistato dalla tv LCI, il fedelissimo del presidente ha evocato come possibili annunci “tagli alla fiscalità” e aumento dei redditi “con bonus eccezionali” per i cittadini. Parole in linea con quelle della ministra del Lavoro, Muriel Pénicaud, secondo cui Macron annuncerà “misure concrete” e “immediate” a vantaggio del potere d’acquisto dei francesi.
Escluso invece, salvo clamorose sorprese, un aumento del salario minimo. Rimasto da giorni nel più rigoroso mutismo, salvo un tweet per congratularsi con il lavoro delle forze dell’ordine, Macron si rivolgerà alla nazione alle 20:00 in un solenne messaggio trasmesso dall’Eliseo, da molti considerato come un cruciale punto di svolta per il suo quinquennato. Riuscirà a convincere? Nulla è meno certo ma sono in molti a ritenere che oggi Macron si giochi il suo futuro politico.