UFO Tic Tac 2023: quattro oggetti emergono dall’oceano e scompaiono nel nulla

UFO Tic Tac 2023: quattro oggetti emergono dall’oceano e scompaiono nel nulla

UFO Tic Tac 2023


In un’area riservata alle esercitazioni militari, è accaduto qualcosa che sta facendo discutere gli appassionati di UFO e i ricercatori di tutto il mondo. Quattro oggetti volanti non identificati, dalla classica forma a "Tic Tac", sono emersi dalle acque e si sono lanciati in cielo con una precisione e una sincronia che sfidano ogni logica.

Siamo nel Warning Area 291, un settore militare controllato dove, in passato, erano già stati segnalati strani avvistamenti. Ed è proprio qui che si è verificato uno degli episodi più impressionanti legati al fenomeno UFO Tic Tac 2023.

Una nuova prova video nelle mani di Knapp e Corbell

A diffondere le immagini mai viste prima sono stati i giornalisti George Knapp e Jeremy Corbell, volti noti nel mondo delle indagini sugli UAP (fenomeni aerei non identificati) e conduttori del podcast Weaponized.

Nel corso di una loro inchiesta, i due hanno ottenuto un video inedito girato dall’equipaggio della USS Jackson, che mostra chiaramente i quattro oggetti fuoriuscire dalle profondità marine e sfrecciare simultaneamente verso l’alto, per poi svanire.

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Uno degli operatori a bordo, rimasto anonimo, ha dichiarato:

"Non è così raro vedere qualcosa di strano nel Pacifico... Ma vederli uscire dall'acqua in formazione perfetta, come se seguissero un ordine prestabilito, è stato qualcosa di diverso. Abbiamo pensato tutti la stessa cosa: ‘Che diavolo è appena successo?’"

Nessuna traccia sui radar, nessun calore rilevato

L'equipaggio ha utilizzato il sistema termico Safire per seguire gli oggetti durante la notte. Ma ciò che è emerso ha dell’incredibile: nessuno dei quattro UFO mostrava emissioni di calore, un fatto che esclude la possibilità di motori a reazione o tecnologie convenzionali.

Secondo Corbell, anche un oggetto in stazionamento dovrebbe produrre una firma termica rilevabile. Eppure, lo schermo era completamente pulito: i Tic Tac si muovevano nell’aria come fantasmi.

Tecnologie sconosciute? L’analisi degli esperti

L’ex funzionario del Dipartimento della Difesa, Marik Von Rennenkampff, ha analizzato i dati del traffico aereo registrati nella zona al momento dell'avvistamento. La conclusione è netta: nessun velivolo statunitense era presente nell’area. “Non ha senso testare qualcosa di segreto davanti a marinai inconsapevoli. Se fosse roba nostra, la proveremmo altrove.”

Queste dichiarazioni alimentano un dubbio ormai sempre più forte tra gli esperti: siamo davvero davanti a qualcosa di "non umano"?

Il fantasma del 2004: un legame con il caso Nimitz?

L’episodio del 2023 è sorprendentemente simile al famoso avvistamento del 2004, passato alla storia come il “caso Nimitz”. All’epoca, il comandante David Fravor, durante un’esercitazione al largo di San Diego, ricevette l’ordine di investigare un’anomalia rilevata dai radar.

Lì trovò un oggetto bianco, lungo circa 12 metri, senza superfici di volo visibili, sospeso sul mare in tumulto. Quando tentò l’avvicinamento, il velivolo virò bruscamente, imitando i movimenti del suo jet, per poi accelerare a una velocità sconvolgente, scomparendo in pochi secondi.

Quel misterioso oggetto venne poi immortalato in video da un altro pilota, il tenente Chad Underwood. Le immagini furono pubblicate dal New York Times nel 2017, dando inizio a un’onda mediatica che dura ancora oggi.

Velocità sottomarina da record

Alcuni anni dopo, una fonte interna al Pentagono ha rivelato che un sottomarino militare presente nella zona durante l’episodio del 2004 aveva rilevato movimenti subacquei superiori a 740 km/h. Una velocità semplicemente impossibile per qualsiasi mezzo terrestre conosciuto.

Questi dati sembrano ora ricollegarsi in modo inquietante all’avvistamento del 2023, sollevando una domanda fondamentale:

Questi oggetti sono tornati? O forse non se ne sono mai andati?

L’avvistamento degli UFO Tic Tac 2023 apre nuovi scenari e conferma che nel Pacifico sembra esserci una zona calda di attività inspiegabili. Le analogie con quanto accaduto nel 2004 sono troppe per essere ignorate. Coordinazione perfetta, assenza di propulsione visibile, immersioni e risalite nell’oceano, sparizioni dai radar: ogni elemento sembra appartenere a qualcosa che va oltre le nostre attuali capacità tecnologiche.

L’unica certezza è che la questione è tutt’altro che chiusa. E, forse, è solo l’inizio di una nuova stagione di rivelazioni.