Zaluzhnyi: Gli USA stanno "distruggendo" l'ordine mondiale.

Gli Stati Uniti stanno "distruggendo" l'ordine mondiale, accusa l'ambasciatore ucraino nel Regno Unito

L'ambasciatore ucraino nel Regno Unito, Valerii Zaluzhnyi, ha dichiarato che gli Stati Uniti stanno "distruggendo" l'ordine mondiale consolidato. Secondo Zaluzhnyi, la Casa Bianca ha "messo in discussione l'unitĂ  del mondo occidentale" e sta "compiendo sempre piĂą passi verso" la Russia, responsabile dell'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel 2022.

Zaluzhnyi: Gli USA stanno "distruggendo" l'ordine mondiale.

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Pressioni degli Stati Uniti e tensioni diplomatiche

Le dichiarazioni di Zaluzhnyi arrivano mentre gli Stati Uniti esercitano pressioni sull'Ucraina per accettare concessioni prima di eventuali colloqui di pace. Inoltre, si inseriscono nel contesto di un contrasto pubblico tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Nonostante ciò, Zelensky ha recentemente dichiarato di essere "pronto a collaborare" sotto la "forte leadership" di Trump, un apparente segnale di distensione accolto positivamente dall'ex presidente statunitense. Questo avviene dopo che gli USA hanno sospeso gli aiuti militari a Kyiv.

Critiche alla strategia statunitense

Durante una conferenza al Chatham House di Londra, Zaluzhnyi ha espresso il suo disappunto sulle scelte di Washington. "Vediamo che non sono solo la Russia e l'asse del male a cercare di distruggere l'ordine mondiale, ma gli Stati Uniti lo stanno in realtĂ  demolendo completamente", ha affermato l'ambasciatore.

Ha inoltre criticato i colloqui tra Stati Uniti e Russia, sottolineando che il Cremlino è guidato da "un criminale di guerra", riferendosi a Vladimir Putin. Secondo Zaluzhnyi, tali negoziati dimostrano un avvicinamento di Washington a Mosca, mettendo l'Europa in una situazione di rischio maggiore.

L'incertezza sul futuro della NATO

L'ambasciatore, che ha assunto l'incarico a Londra nel 2024 dopo aver guidato le forze armate ucraine per tre anni, ha persino ipotizzato che la NATO potrebbe non sopravvivere al mutamento della politica statunitense.

Sebbene Zelensky abbia manifestato la volontĂ  di porre fine rapidamente alla guerra, Kyiv teme che l'amministrazione Trump possa concedere troppo a Mosca senza fornire adeguate garanzie di sicurezza per l'Ucraina.

Trump ha promesso durante la campagna elettorale di concludere il conflitto in tempi rapidi. A tal fine, si sono giĂ  svolti colloqui preliminari tra Stati Uniti e Russia in Arabia Saudita, ma senza la partecipazione di rappresentanti europei o ucraini.

Sospensione degli aiuti militari e intelligence

Il blocco degli aiuti militari e della condivisione di intelligence da parte degli Stati Uniti è stato presentato dall'amministrazione Trump come un modo per costringere Kyiv a cooperare nei negoziati di pace guidati da Washington. Tuttavia, non sono stati resi pubblici eventuali tentativi statunitensi di spingere Mosca a fare concessioni simili.

Zaluzhnyi ha definito la sospensione delle informazioni di intelligence, insieme alla recente opposizione degli Stati Uniti a una risoluzione ONU contro l'aggressione russa, "una sfida enorme per il mondo intero".

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Il coinvolgimento dell'opposizione ucraina

Nel frattempo, secondo Politico, membri del team di Trump avrebbero tenuto colloqui con alcuni avversari politici di Zelensky. Fonti anonime citate dal giornale riferiscono di incontri con l'ex premier Yulia Tymoshenko e con membri di alto livello del partito di Petro Poroshenko, predecessore di Zelensky alla presidenza.

Secondo sondaggi indipendenti, Zaluzhnyi gode del maggior sostegno pubblico in Ucraina con almeno il 70% delle preferenze, seguito da Zelensky con il 57% e Poroshenko con circa il 20%. Tymoshenko e Poroshenko, entrambi favorevoli all'integrazione europea, mantengono posizioni ferme sulle questioni chiave.

Tymoshenko ha confermato che il suo team sta dialogando "con tutti gli alleati che possono aiutare a garantire una pace giusta il prima possibile", precisando però che le elezioni non possono essere tenute mentre il paese è sotto legge marziale.

Da parte sua, Poroshenko ha affermato che il suo partito lavora "pubblicamente e in modo trasparente" con gli Stati Uniti, sottolineando che i colloqui si sono concentrati sul sostegno allo sforzo bellico ucraino. Ha anche ribadito che le elezioni potranno avvenire solo dopo la firma di un cessate il fuoco.

Mentre l'articolo di Politico suggerisce che l'amministrazione Trump possa cercare un'alternativa a Zelensky, sembra che questi incontri siano di lunga data e precedano sia la guerra sia il recente deterioramento delle relazioni tra Ucraina e Stati Uniti.