Video Rissa alla Camera: Ecco i Coinvolti

 

Scontro alla Camera: Coinvolti Igor Iezzi della Lega e Leonardo Donno del M5S

Tensione alle stelle durante il dibattito sul ddl Calderoli alla Camera. Il deputato del Movimento 5 Stelle, Leonardo Donno, è stato vittima di un'aggressione dopo essersi avvicinato ai banchi del governo sventolando una bandiera tricolore.

Secondo Marco Grimaldi di Avs, Igor Iezzi della Lega sarebbe stato l'aggressore. Medici sono intervenuti nell'Aula di Montecitorio, portando via Donno visibilmente sconvolto su una sedia a rotelle.

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"Leonardo Donno è stato aggredito mentre tentava di consegnare una bandiera italiana al ministro Calderoli," ha dichiarato il Movimento 5 Stelle in una nota. "È stato colpito da parlamentari della maggioranza, tra cui Iezzi della Lega, finendo a terra dopo essere stato preso a pugni. Chiediamo provvedimenti immediati contro questo atto di squadrismo che macchia la nostra democrazia."

Federico Mollicone di Fratelli d'Italia ha offerto una versione diversa: "Tutto è iniziato con l'atto provocatorio di Donno che ha cercato di avvolgere il ministro Calderoli con la bandiera italiana. Questo ha scatenato il parapiglia, ma non c'è stato alcun contatto fisico. Donno si è gettato a terra facendo una sceneggiata."

Il deputato di Fratelli d'Italia, Andrea de Bertoldi, ha commentato duramente: "Se un parlamentare colpisce un collega, è un comportamento inaccettabile indipendentemente da chi sia."

La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha definito i fatti "gravissimi": "Non possiamo continuare a lavorare in un clima di crescente violenza, sia verbale che fisica. Prima hanno intimidito Braga, poi un deputato della Lega è stato espulso per aver fatto il simbolo della Decima Mas, infine l'aggressione fisica a Donno."

In segno di protesta, le opposizioni hanno sventolato bandiere tricolore e cantato l'inno di Mameli e "Bella ciao" in Aula. Angelo Bonelli di Avs ha dichiarato: "Durante l'inno, alcuni deputati della Lega hanno fatto il segno della X Mas, un oltraggio alla Repubblica."

Domenico Furgiuele della Lega, espulso dall'Aula per il presunto gesto, ha risposto: "Ho fatto il segno per esprimere il mio disappunto verso 'Bella ciao'. Questo mondo del politicamente corretto non permette di dissentire apertamente. Ognuno può interpretare quel gesto come vuole, ma era solo un modo per esprimere disaccordo."

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Siamo arrivati alle violenze dai banchi della maggioranza Meloni. Hanno aggredito il nostro Leonardo Donno perché ha portato il tricolore al Ministro Calderoli, perché diciamo no alla secessione dell'Italia firmata Meloni, Salvini e Tajani. È uscito in barella dalla Camera dei… pic.twitter.com/4OkYB9gP8D

— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) June 12, 2024