inteligenza artificiale pilota un Jet e per la prima volta si scontra con jet pilotati da umani
inteligenza artificiale pilota un Jet e per la prima volta si scontra con jet pilotati da umani
Nel quadro del programma di valutazione del combattimento aereo della DARPA (Air Combat Evaluation), un pilota automatico dotato di intelligenza artificiale ha recentemente affrontato con successo pilastri umani in duelli aerei. L'obiettivo di questo programma è di avanzare nelle tecnologie AI nel settore aerospaziale, garantendo al contempo sicurezza e affidabilità.
Sebbene l'immaginario collettivo, plasmato da film come "Top Gun" e "The Right Stuff", tenda a dipingere i piloti collaudatori come avventurosi amanti della velocità e dell'audacia, la realtà è molto più pragmatica. La DARPA mira a sviluppare un'intelligenza artificiale basata sull'apprendimento automatico, in grado di pilotare autonomamente un velivolo reale rispettando scrupolosamente le regole di addestramento.
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Il protagonista di questo ambizioso progetto è l'aereo denominato X-62A Variable Stability In-Flight Simulator Test Aircraft (VISTA). Originariamente un F-16D biposto (Block 30), il VISTA ha trascorso gran parte dei suoi 32 anni di servizio presso la Scuola Piloti Collaudatori dell'US Air Force di Edwards AFB.
Nel corso degli anni, questo velivolo, precedentemente noto come NF-16D, è stato oggetto di diverse modifiche per simulare le caratteristiche di volo di vari altri aerei. Secondo William Gray, capo pilota collaudatore del VISTA e della Scuola Piloti Collaudatori dell'USAF, il VISTA ha offerto a quasi mille studenti e membri dello staff l'opportunità di esplorare le qualità di volo di velivoli estremamente impegnativi e di condurre programmi di collaudo aereo avanzati a basso rischio. {inAds}
Queste peculiarità hanno reso il VISTA la scelta ideale per il programma ACE della DARPA. Nel 2021 ha preso il via un nuovo ciclo di modifiche, trasformandolo nell'X-62A. A dicembre 2022, l'USAF e la DARPA hanno iniziato i voli di prova dell'X-62A controllati dall'AI, totalizzando 17 ore di volo prima che la notizia del programma venisse diffusa all'inizio del 2023. Durante queste prime fasi, l'X-62A ha affrontato avversari simulati.
A settembre 2023, il programma aveva completato 21 voli di prova, incluso il primo scontro ravvicinato tra un'intelligenza artificiale e un pilota umano, precisamente contro un caccia F-16 standard.
Questo risultato rappresenta senza dubbio un importante traguardo, ma concentrarsi esclusivamente sul combattimento aereo sarebbe un errore, come sottolineato da Gray:
"La vera sfida non risiede solo nel combattimento aereo. Quest'ultimo è stato un banco di prova necessario per testare sistemi autonomi dotati di intelligenza artificiale in volo. Ma ogni lezione appresa in questo contesto è applicabile a una vasta gamma di compiti che possono essere delegati a sistemi autonomi".
Le tecnologie AI trovano applicazioni in numerosi settori, tra cui il controllo automatico e la robotica. Un esempio è il lavoro di sviluppo condotto da FigureAI, un'azienda che sta creando un robot all'avanguardia capace di sostenere conversazioni in tempo reale grazie all'integrazione della tecnologia di intelligenza artificiale generativa di OpenAI.