Grillo su Di Maio: vive in un bidone di petrolio.
Grillo su Di Maio: "Vive in un bidone di petrolio"
Nemmeno il passare del tempo ha attenuato le tensioni tra due figure politiche, nonostante in passato abbiano condiviso l'obiettivo di rimuovere Conte dal Movimento 5 Stelle. Beppe Grillo, fondatore del Movimento, non ha risparmiato critiche nei confronti di Luigi Di Maio, il suo ex protetto durante l'apice del Movimento e ora inviato speciale dell'Unione Europea nel Golfo Persico. L'occasione per le sue frecciate è stata una tappa del suo tour teatrale al Teatro Nazionale di Milano, dove, nonostante la politica fosse marginalizzata, Grillo è riuscito a inserire una serie di commenti taglienti nei confronti dell'ex leader del Movimento, ignorando contemporaneamente Conte.
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L'Avatar di Grillo: Espressività in Scena
Durante il suo spettacolo "Io Sono un Altro", Grillo ha preso di mira Di Maio con una serie di battute pungenti: "Solo il nome mi inquieta un po'", ha esordito, per poi aggiungere sarcasticamente: "Era politicamente il più bravo di tutti. Ministro del Lavoro, ministro degli Esteri, ora è un diplomatico. Vive dentro a un bidone di petrolio e, quando si abbassa il prezzo, esce".
Renzi: "Chi Dà Ascolto a Di Maio?"
Non è stato solo Grillo a criticare Di Maio. Anche Matteo Renzi ha fatto sentire la sua voce, attaccando l'ex ministro dello Sviluppo Economico. Renzi, intervistato da Sky, ha sollevato dubbi sul ruolo di Di Maio nell'Unione Europea, sottolineando la sua mancanza di peso politico nelle questioni internazionali.
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Grillo e il Suo Rapporto con Draghi
Nel suo spettacolo, Grillo ha anche menzionato il ministro Gennaro Sangiuliano e l'ex ministro Roberto Cingolani, ma ha focalizzato l'attenzione sul suo rapporto con Mario Draghi. Grillo ha raccontato un aneddoto sul loro primo incontro, caratterizzato da un'umoristica battuta sulle fragole e i mirtilli. Tuttavia, il rapporto con Draghi si è poi incrinato, soprattutto dopo l'elezione del Capo dello Stato, quando Grillo ha rivelato che Draghi non ha più salutato nessuno del Movimento, neanche il terzo uomo dello Stato, Fico.