Le orche sorprendono gli scienziati imparando a imitare il linguaggio umano

 Le orche (Orcinus orca) stanno dimostrando una straordinaria capacità di imitare il linguaggio umano, aprendo nuove prospettive sulla comunicazione tra questi mammiferi e la possibile diffusione dei dialetti all'interno delle loro popolazioni. Recentemente, una femmina di nome Wikie, ospite del Marineland Aquarium di Antibes, Francia, ha stupito gli scienziati imparando a riprodurre alcune semplici parole come "hello", "bye-bye", "Amy", "one" e "two". Questa abilità è condivisa solo da pochi mammiferi, tra cui l'uomo, delfini, elefanti, pappagalli, oranghi e beluga.

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Un Dialogo Sorprendente:

In un affascinante episodio, l'addestratrice pronuncia la parola "Hello?" seguita immediatamente da un identico suono di risposta dall'orca, creando un dialogo insolito tra la biologa e il magnifico cetaceo. Questa capacità di imitare suoni umani pone le orche in una categoria a parte, distinguendole per la loro versatilità comunicativa.

Processo di Apprendimento:

Wikie ha appreso queste parole mentre era parzialmente immersa in acqua, con lo sfiatatoio esposto all'aria, dimostrando una capacità di apprendimento simile a una spugna. La femmina di 14 anni ha replicato i suoni umani dopo aver osservato gli addestratori, mostrando una padronanza immediata in alcuni casi. Questa abilità, condivisa con altri animali come delfini, elefanti e pappagalli, evidenzia l'eccezionale intelligenza dei cetacei.

Imitazione di Suoni Non Familiari:

Non solo Wikie ha dimostrato di poter imitare suoni umani, ma ha anche replicato con successo suoni non familiari prodotti da altri membri della sua specie, compresi versi simili a pernacchie. Questa capacità potrebbe essere la chiave per comprendere come le diverse popolazioni di orche in libertà acquisiscano specifici dialetti, spiegando la trasmissione di suoni "regionali" tra esemplari di uno stesso gruppo.

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Esperimenti Controllati:

Un gruppo internazionale di ricercatori ha condotto esperimenti per testare l'abilità di Wikie nell'imitare suoni estranei al suo repertorio abituale. Dopo aver appreso il comando "copia", l'orca ha affrontato sfide come replicare i suoni emessi dal suo cucciolo, quelli di altre orche con versi non familiari, e addirittura suoni umani che imitavano versi da orca o pronunciavano parole semplici. Sorprendentemente, Wikie ha superato queste sfide in modo impressionante, dimostrando la sua straordinaria capacità di adattamento e apprendimento.

Conclusione: Le orche, già conosciute per imitare i movimenti delle loro simili e i versi di altre specie marine, si rivelano ora abili imitatrici anche del linguaggio umano. Questa scoperta apre nuovi orizzonti nella comprensione della comunicazione tra le orche e solleva domande interessanti sulla trasmissione dei dialetti all'interno delle loro comunità. La straordinaria intelligenza di questi magnifici cetacei continua a sorprendere e affascinare gli studiosi, aprendo la strada a ulteriori ricerche sulla complessità delle loro abilità comunicative.