Cina e Russia preparano esercitazioni militari nel Mar del Giappone
L'obiettivo è "salvaguardare la sicurezza delle vie marine strategiche", ha affermato Pechino in una nota. Alle esercitazioni parteciperanno anche aerei da combattimento.
Il ministero della Difesa cinese ha annunciato che Cina e Russia terranno esercitazioni militari congiunte nel Mar del Giappone. Lo stesso giorno, una flottiglia cinese è salpata per partecipare ad esercitazioni il cui obiettivo è "salvaguardare la sicurezza delle vie d'acqua strategiche", secondo il testo diffuso da Pechino.
Le due potenze confinanti, accomunate dalla volontĂ di seppellire quella che definiscono l'egemonia statunitense, sono vicine sui temi della difesa dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, che Pechino si rifiuta di condannare. Per rafforzare il loro coordinamento, i regimi di entrambi i Paesi hanno organizzato negli ultimi mesi diverse esercitazioni militari congiunte.
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Allo stesso tempo, la Cina mantiene una fredda relazione militare con gli Stati Uniti. L'imminente esercitazione, denominata "Norhtern/Interaction-2023", si svolgerà nel Mar del Giappone e coinvolgerà cinque navi da guerra cinesi, tra cui il lanciamissili guidato Qiqihar, tra le altre, ha affermato il ministero della Difesa cinese. le navi si incontreranno in un'area "predeterminata" con le forze russe, e alle esercitazioni - il cui calendario non è stato specificato - parteciperà anche l'aviazione.
Stretta cooperazione navale
Il mese scorso Cina e Russia avevano giĂ condotto pattugliamenti aerei congiunti sui mari del Giappone e della Cina orientale. Quei voli hanno spinto la Corea del Sud a schierare aerei da combattimento, come misura precauzionale. Si trattava della sesta azione congiunta di questo tipo nell'area dal 2019. A livello navale, questo mese due navi russe, Gromkiy e Sovershenniy, avevano partecipato all'addestramento con la Marina cinese a Shanghai.
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A luglio, il ministro della Difesa cinese Li Shangfu ha chiesto una più stretta cooperazione navale con la Russia. La Cina afferma di essere neutrale nella guerra della Russia in Ucraina, ma è diventata l'alleato più importante di Mosca dall'inizio dell'attacco su larga scala alle forze ucraine. Gli alleati occidentali, invece, ritengono che Pechino non sia neutrale e, al contrario, favorisca la Russia.